Che si guidi un'auto privata o un veicolo commerciale, le emissioni di scarico dei motori a benzina e diesel hanno un impatto significativo sulla qualità dell'aria e contribuiscono all'inquinamento atmosferico. Per affrontare questo problema, l'Unione Europea ha introdotto gli standard Euro, una serie di misure legislative volte a limitare le emissioni nocive dei veicoli.

Dalla loro introduzione nel 1992, sono state implementate sei serie di regolamenti. Ad oggi, gli standard sulle emissioni Euro continuano a svolgere un ruolo importante nel garantire la sostenibilità e sostenere il commercio. In questa guida, esploreremo questi standard in dettaglio e ne discuteremo le implicazioni per la gestione della flotta.

Quali sono gli standard Euro sulle emissioni?

Gli standard sulle emissioni Euro sono un insieme di normative ambientali stabilite dall'Unione Europea (UE) per ridurre le emissioni nocive prodotte dai nuovi veicoli con motore a combustione interna.

Questi standard variano a seconda del tipo di veicolo, con limiti specifici applicati ad autovetture, camion e pullman. Il loro obiettivo principale è ridurre al minimo l'impatto ambientale degli inquinanti allo scarico come monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx), idrocarburi (HC) e particolato (PM).

Per tenere il passo con i progressi tecnologici e le crescenti esigenze ambientali, ogni quattro o cinque anni circa vengono introdotte nuove norme Euro per un maggiore controllo sulle emissioni dei veicoli.

Cosa significano le norme Euro sulle emissioni?

Norma sulle emissioni Euro 1

Introdotta nel 1992, la norma Euro 1 ha segnato un passo significativo nella regolamentazione delle emissioni dei veicoli commerciali leggeri. Ha stabilito limiti specifici per le emissioni di CO a 2,72 g/km e per la combinazione di HC+NOx a 0,97 g/km per i veicoli sia a benzina che a diesel. Inoltre, ha introdotto un limite di PM di 0,14 g/km per i veicoli diesel.

Per soddisfare questi requisiti, i produttori sono stati obbligati a dotare i nuovi veicoli di convertitori catalitici e a passare all'uso di benzina senza piombo.

Norma sulle emissioni Euro 2

Lo standard Euro 2, introdotto nel 1997, è stato costruito sulle fondamenta dell'Euro 1. Per i veicoli a benzina, il regolamento ha fissato nuove soglie per la CO a 2,2 g/km e per una combinazione di HC+NOx a 0,5 g/km.

Per i veicoli diesel, la norma Euro 2 imponeva restrizioni ancora più severe rispetto a Euro 1. I limiti per i motori diesel erano fissati a 1,0 g/km per CO, 0,7 g/km per HC+NOx e 0,08 g/km per PM.

Norma sulle emissioni Euro 3

La norma Euro 3 è entrata in vigore nel 2001. Una modifica fondamentale è stata l'introduzione di un limite separato per gli NOx per i motori diesel, nonché di limiti individuali per le emissioni di HC e NOx nei motori a benzina.

Per i veicoli a benzina, i limiti Euro 3 erano fissati a 2,3 g/km per il CO, 0,20 g/km per gli HC e 0,15 g/km per gli NOx. Per i veicoli diesel, i limiti erano di 0,64 g/km per il CO, 0,56 g/km per la combinazione di HC+NOx, 0,50 g/km per i soli NOx e 0,05 g/km per il PM.

L'introduzione della norma Euro 3 ha anche rivisto il processo di collaudo, eliminando la fase di riscaldamento del motore per garantire che le emissioni fossero misurate in condizioni più realistiche.

Norma sulle emissioni Euro 4

La norma Euro 4 è stata introdotta nel 2006. Per i veicoli a benzina, i limiti di emissione erano fissati a 1,0 g/km per il CO, 0,10 g/km per gli HC e 0,08 g/km per gli NOx. Per i veicoli diesel, i limiti erano più restrittivi: 0,50 g/km per il CO, 0,30 g/km per la combinazione di HC e NOx, 0,25 g/km per i soli NOx e 0,025 g/km per il PM.

Sebbene la normativa Euro 4 non imponesse requisiti sulle emissioni di particolato per i veicoli a benzina, incoraggiava i progressi nella tecnologia diesel. Ad esempio, alcune auto diesel Euro 4 erano dotate di filtri antiparticolato.

Norma sulle emissioni Euro 5

La norma Euro 5 è stata introdotta nel 2009 ed è entrata ufficialmente in vigore nel 2011. In particolare, è stata la prima volta che è stato applicato un limite di PM ai motori a benzina, in particolare a quelli con tecnologia di iniezione diretta.

Per i veicoli a benzina, i limiti di emissione erano fissati a 1,0 g/km per il CO, 0,10 g/km per gli HC, 0,06 g/km per gli NOx e 0,005 g/km per il PM. I veicoli diesel erano soggetti a requisiti più severi, con limiti di 0,50 g/km per il CO, 0,23 g/km per HC+NOx, 0,18 g/km per i soli NOx e 0,005 g/km per il PM, oltre a un limite per il numero di particolato di 6,0 × 10^11 particelle per km.

Queste nuove restrizioni si sono applicate alle omologazioni dei veicoli a partire da settembre 2011 e sono diventate obbligatorie per i veicoli diesel a partire da gennaio 2013. Di conseguenza, i filtri antiparticolato sono diventati una caratteristica standard su tutte le nuove auto diesel.

Norma sulle emissioni Euro 6

Euro 6, l'attuale standard sulle emissioni, è stato introdotto per la prima volta nel 2014 ed è stato ulteriormente revisionato nel 2018, 2019, 2021 e 2022. Per i veicoli a benzina, i limiti Euro 6 sono fissati a 1,0 g/km per il CO, 0,10 g/km per gli HC e 0,06 g/km per gli NOx. I motori a benzina a iniezione diretta sono inoltre soggetti a un limite di PM di 0,005 g/km e a un limite di particolato di 6,0 × 10^11 particelle per km.

I veicoli diesel hanno requisiti più severi, con limiti di 0,50 g/km per il CO, 0,17 g/km per una combinazione di HC e NOx, 0,08 g/km per i soli NOx e 0,005 g/km per il PM. Ai motori diesel si applica anche un limite di particolato pari a 6,0 × 10^11 particelle per km.

Norma sulle emissioni Euro 7

La norma sulle emissioni Euro 7, che comincerà ad essere applicata da novembre 2026 per veicoli M1/N1 e successivamente per veicoli pesanti, introdurrà una nuova serie di normative pensate per affrontare le più recenti sfide ambientali, comprese quelle poste dai veicoli elettrici (EV).

Uno degli aspetti distintivi di Euro 7 è l'attenzione rivolta alle emissioni non di scarico, con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento da fonti come la polvere dei freni e l'usura degli pneumatici. Inoltre, i veicoli saranno testati in una gamma più ampia di condizioni per garantire che rispettino gli standard durante tutto il loro ciclo di vita. Per i veicoli elettrici, lo standard Euro 7 includerà rigorosi test sullo stato di salute e le prestazioni della batteria.

Sebbene la norma Euro 7 mantenga gli stessi limiti di emissione di gas di scarico per auto e furgoni dell'Euro 6, introdurrà controlli più severi sulle emissioni di particolato solido. Per i veicoli pesanti, Euro 7 imporrà anche limiti più severi sugli inquinanti, incluso il protossido di azoto (N₂O).

Norme sulle emissioni Euro e gestione della flotta

Sebbene le norme UE sulle emissioni riguardino principalmente i produttori di veicoli, anche gli operatori di flotta devono tenersi informati su queste normative quando pianificano future integrazioni.

Con MICHELIN Connected Fleet, le nostre soluzioni consentono agli operatori di flotta di monitorare le emissioni di ogni veicolo, contribuendo a ridurre il consumo di carburante e a garantire il rispetto degli standard stabiliti. Inoltre, grazie agli strumenti per il comportamento di guida, è possibile ottenere informazioni preziose sulle abitudini di ciascun conducente e incoraggiare pratiche di guida efficienti .

Allo stesso modo, il nostro servizio di consulenza fornisce tutte le informazioni necessarie per elettrificare la tua flotta, supportando i tuoi sforzi nella transizione verso le emissioni nette zero. Se sei interessato, non esitare a richiedere informazioni sui nostri servizi oggi stesso.